Sia che tu voglia cambiare lavoro, sia che tu abbia bisogno di fare delle scelte nell’ambito della tua professione, se appartieni al genere umano è facile trovarsi davanti ai dubbi e alla confusione.
Faccio questo o quello? Scelgo questa strada o piuttosto quell’altra?
Anche se quando lo sperimentiamo non è così piacevole, il dubbio in realtà ha un suo valore intrinseco perché ci permette di esplorare le varie sfaccettature di una questione, di sostare su un’ipotesi per vederla bene in faccia prima di intraprendere un’azione.
Purtroppo, nella società della performance in cui viviamo, il dubbio viene mal visto, osteggiato. Parallelamente, questa società premia la sicurezza ad ogni costo, anche qualora si trattasse di una finta sicurezza. Ti torna?
Quello che qui ci interessa, invece, è imparare a fare delle buone scelte, ovvero scelte autentiche, in linea con il tuo sistema di valori e con la tua Anima. Già, non tagliamo fuori Anima dal mondo del lavoro. Questa grande assente che cerca in tutti i modi di prendersi lo spazio che merita…
Se mi conosci un po’, sai che amo la concretezza ed è per questo che voglio portarti a riflettere sul processo grazie a cui è possibile fare delle buone scelte.
Siccome un’immagine vale più di mille parole, ti spoilero una slide che proietterò fra qualche giorno ad un evento di formazione che ha a che fare proprio con il tema della scelta. Beccatela qui sotto!
Come vedi, il processo non è lineare ma ciclico. Vorrei dirti anche che non esistono buone scelte in senso assoluto, non esiste la scelta giusta a priori, la scelta perfetta. Esiste solo la scelta che si fa.
Step numero 1. Conosci te stesso
Cosa è in gioco qui? Quali valori importanti per te la questione chiama in causa?
Partiamo da qui, dal punto più alto del nostro cerchio. Come abbiamo detto, una buona scelta, quella di cui non ci pentiremo, è sempre costruita sulla base dei nostri valori.
Step numero 2. Esplora le possibilità
Viste con la lente dei valori, quali possibilità si aprono proprio ora davanti a te?
Dalla domanda precedente, se hai ben risposto, seguirà come dal giorno alla notte, l’esplorazione delle possibilità. Nota come, di solito, questo è il passaggio numero 1 che facciamo, ovvero ci fermiamo a ragionare sulle alternative. Il problema è che spesso vi restiamo incastrati! Sounds familiar? Qui invece hai l’opportunità di filtrare le alternative grazie alla lente dei valori, scoprendo magari delle possibilità nuove che inizialmente non avevi contemplato. Figo, no?
Step numero 3. Decidi
Quale strada senti di prendere ora?
Beh, ora sì è arrivato il momento di decidere ma puoi farlo da una base differente, più solida e sicura. De-cidere, dal latino, significa “tagliar via”, perché in ogni scelta è contenuta una rinuncia. Non dannarti troppo sui “se”, la vita è troppo breve per questo.
Step numero 4. Agisci
Quale sarà la prima azione che compirai nella direzione scelta?
Ora che hai preso una decisione costruita su basi solide è tempo di passare naturalmente al piano dell’azione. Non tergiversare qui. Agisci con la fermezza di un samurai quando sguaina la spada.
Step numero 5. Rifletti e analizza
Cosa puoi imparare da questa esperienza? Come può esserti utile per la tua crescita personale e professionale?
E’ arrivato il momento del feedback, della riflessione sulle azioni compiute. Questa è una fase super importante del processo perché è qui che puoi darti l’occasione di apprendere veramente. Cosa è scaturito dalle tue azioni?
“Non perdo mai. O vinco o imparo”
recita una famosa citazione di Mandela. Non a caso, è ripartendo da qui che puoi conoscere ancora meglio te stesso… e il ciclo ricomincia.
A proposito di scelte, ti saluto con una delle mie citazioni preferite:
“Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”
Italo Calvino